La multa sul parabrezza:

Non-pagamento-multa-speed-glassQuando si violano le regole dal Codice della Strada, il trasgressore è tenuto a pagare una sanzione amministrativa pecuniaria, la cui misura è prevista dallo stesso Codice e varia a seconda di molti fattori, dalla gravità della sanzione, alla recidività (ossia la ricaduta nella stessa infrazione) ecc. Pertanto quando ci viene recapitata una multa abbiamo tre possibilità:

– Pagarla entro cinque giorni sfruttando l’importo ridotto;
– Fare ricorso al prefetto al giudice di pace, entro 60 giorni;
– Non pagare la multa.

Pagamento della multa entro cinque giorni:

Entro 5 giorni dalla contestazione immediata o dal ricevimento della raccomandata a.r. si può pagare con lo sconto del 30%: l’importo è indicato in un apposito bollettino allegato al verbale. Se si tratta di multa per divieto di sosta, i 5 giorni decorrono dal successivo ricevimento del verbale a casa e non da quando si ritira la copia sul tergicristalli (che non è peraltro obbligatoria). Tuttavia, in quest’ultimo caso, se si versa il dovuto subito, si evitano le spese postali di circa 20 euro.

Fare ricorso al prefetto per la contestazione di una multa:

Ricevuta la contestazione immediata o la notifica differita di un verbale di accertamento di violazione al codice della strada, l’interessato, in alternativa al pagamento in misura ridotta della sanzione, può proporre ricorso al Prefetto. Il ricorso deve essere presentato nel termine perentorio di 60 giorni, decorrente dalla data di contestazione o notifica della violazione. Organo competente è il Prefetto del luogo della commessa violazione. Il diritto a ricorrere si estingue per acquiescenza del trasgressore. Questi, infatti, può dimostrare di accettare il provvedimento della P.A. con un comportamento positivo: mediante il pagamento in misura ridotta – la qual cosa comporta l’estinzione del procedimento amministrativo, con conseguente inammissibilità del ricorso – o inerte: il decorso del termine per proporre ricorso, che comporta il consolidarsi del verbale in titolo esecutivo per una somma pari alla metà del massimo della sanzione edittale.

Mancato pagamento della multa dopo 60 giorni:

Scaduti i 60 giorni all’importo vengono applicati immediatamente interessi e more. Per le multe non pagate gli interessi sono molto elevati: l’importo della sanzione infatti viene aumentato del 10% per ogni 6 mesi di ritardo poiché vale il meccanismo della “maggiorazione semestrale del 10%”. Ad esempio, per chi paga una multa di 300 euro con più di un anno di ritardo, l’importo aumenterà di 63 euro (10% di 300€ più il 10% di 330€). Per questa ragione è sempre bene rispettare i termini indicati nella sanzione. Anzi, si consiglia di saldare il pagamento entro 5 giorni dalla notifica, poiché in questa ipotesi è possibile beneficiare dello sconto del 30% sull’importo.

Mancato pagamento di una multa presa all’estero:

La notifica di una multa presa all’estero può rovinare il ricordo di una splendida vacanza. Per le multe prese in Europa e notificate all’indirizzo di residenza italiano, è necessario pagare anche se la legge italiana no è perfettamente allineata con le linee guida della comunità europea. Vediamo tutti i dettagli. La Comunità europea sta lavorando molto sul tema della sicurezza stradale e anche il nostro Codice della strada, sta andando, via via adeguandosi. Fino a pochi anni fa era possibile non pagare multa presa all’estero e farla franca ma da qualche tempo la situazione è cambiata. Dal 18 maggio 2016, con la circolare prot. n. 11750 del Ministero delle Infrastrutture dei trasporti, si è andato a confermare un accordo tra gli stati membri dell’UE che prevede, tra le altre cose, lo scambio di dati sulle immatricolazione dei veicoli.
La legge italiana è ancora acerba, anche se vi sono accordi, non vi sono provvedimenti o precedenti di radiazione del veicolo o recapito di cartelle esattoriali per multe prese all’estero, tuttavia se volete tornare nel paese in cui avete preso la multa, fareste bene a pagarla. In Germania, per esempio, se un italiano non paga una multa e rientra nel paese, rischia addirittura l’arresto. Se pensate che la multa presa all’estero, in Spagna, in Francia, in Germania o in qualsiasi altro paese UE, possa presentare delle irregolarità, il ricorso va presentato alle autorità estere e non in Italia. In assenza di accordi più capillari, il parere della Stradale o delle Autorità italiane all’estero vale ben poco.

SPEED Glass Italia, velocità e competenza al tuo servizio!

PARABREZZA ROTTO? PER UN PREVENTIVO RAPIDO

You may also like