Al Salone di New Delhi 2014 la Fiat ha presentato la Avventura, una concept basata sulla Punto che si presenta come un crossover ‘accessibile’.

Il nuovo modello dell’azienda torinese è stato concepito espressamente per soddisfare i gusti del mercato indiano. La Avventura è infatti l’ideale per quei mercati emergenti – accanto a quello indiano, probabilmente, anche quello brasiliano – in cui questo tipo di auto, che non hanno il costo di un fuoristrada ma sono ugualmente dotate di forte personalità e risultano molto pratiche, sono le più apprezzate e richieste dagli automobilisti.

Nello sviluppare il progetto di quest’auto i designer di Fiat si sono impegnati nel far evolvere il look della popolare 5 porte, costruita anche in India, così da adeguarlo a gusti ed esigenze della clientela locale, la quale guarda a modelli come la Volkswagen Polo Cross o alla Duster, venduta in India con il marchio Renault. Non ci rimane che illustrare le caratteristiche del nuovo crossover Fiat. Come anticipato, la Fiat Avventura si basa sulla Punto ma prende come riferimento il mondo delle crossover.

Essa è dotata di nuovi paraurti in materiale plastico grezzo, luci diurne a Led, assetto rialzato, parafanghi allargati e doppio terminale di scarico. Per inserire la ruota di scorta esterna posteriore ed al contempo permettere l’apertura del portellone è stato necessario realizzare un apposito sistema. Per ciò che invece riguarda gli interni della Fiat Avventura, vanno segnalati due elementi molto utili per guida in fuoristrada. Si tratta degli gli inediti strumenti analogici e la bussola, che sono andati a soppiantare i più sofisticati e costosi sistemi Gps.

Quanto alla produzione della Fiat Avventura per adesso non ci sono conferme ufficiali relative alla produzione in serie. Tutavia il fatto che in India il segmento dei crossover sia tra i più dinamici del mercato fa ipotizzare un concreto futuro per questo modello. Al Salone di New Delhi la Fiat non ha presentato solamente la Avventura.

Nel padiglione 10 Fiat India ha infatti presentato al pubblico per la prima volta la 500 Abarth, un altro modello che per le sue caratteristiche soddisfa le esigenze locali, e la rinnovata versione della berlina tre volumi Linea. Quello dell’India sembra dunque essere un mercato particolarmente fruttuoso per il brand torinese, che vuole espandersi nel Paese tramite la sua rete commerciale, la quale alla fine del 2014 potrà contare su 150 concessionari. Dopo la separazione commerciale da Tatala Fiat è ancora nella fase di riorganizzazione. Ma con l’azienda indiana c’è ancora la joint venture produttiva Fiat India Automobiles, che conta sullo stabilimento di Ranjangaon che produce ancora anche le vetture Tata.

“L’anno scorso abbiamo prodotto 53mila unità e quest’anno contiamo di arrivare almeno a 80mila” ha dichiarato l’amministratore delegato Gurpratap Boparai. Mentre il manager Basavanhalli, a cui è affidata la gestione della parte commerciale ha detto:”Finora siamo arrivati a 104 punti vendita in oltre 80 città”. La scalata è ambiziosa e l’obiettivo è di arrivare a quota 150 per fine 2014″.

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