Novità per coloro che devono rinnovare la patente di guida. Come dovreste già sapere, la durata della patente viene stabilita dall’età anagrafica. La legge prevede che il rinnovo sia obbligatorio ogni 10 anni per gli automobilisti fra i 18 e i 50 anni, ogni 5 per chi ne ha fra 51 e 70, ogni 3 se si è fra 71 e 80.
Oltre questa soglia, invece, si rinnova ogni 2. Dal 9 gennaio 2014 è in vigore la nuova procedura, stabilita dal governo per snellire la burocrazia ed allineare l’Italia all’Europa. Stando a tale procedura i passi da compiere per effettuare il rinnovo sono essenzialmente due: recarsi da un dottore ed attendere la nuova patente. La visita medica rappresenta dunque il primo ed essenziale passo per portare a buon fine questa procedura.
I professionisti abilitati dal Codice della Strada ad effettuare il rinnovo della patente possono essere i medici delle Asl, del Ministero della Salute, della Polizia di Stato, dei Vigili del Fuoco, così come quelli militari, delle Ferrovie dello Stato o del Ministero del lavoro. Una volta attestata l’idoneità al rinnovo il medico invia l’informativa elettronica al CED della Motorizzazione tramite il Portale dell’Automobilista.
Al contempo all’automobilista viene consegnata dal medico una ricevuta grazie a cui potrà circolare fino al ricevimento della nuova patente. La prima novità introdotta dal Ministero delle Infrastrutture ed i Trasporti riguarda proprio gli automobilisti che hanno intenzione di rivolgersi ai servizi delle Asl. Mentre prima il servizio era ad accesso diretto, da ora per poterne usufruire è necessaria la prenotazione, da effettuare telefonicamente dal lunedì al sabato. Il numero da chiamare è l’800.629.44, che è un numero verde ed è disponibile dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle 18.00, mentre il sabato dalle 8.00 alle 12.00.
Il giorno della visita bisognerà portare con sé: la patente da rinnovare, un documento di identità valido, il codice fiscale, una fototessera a colori, la ricevuta del versamento di 16 euro versato al Dipartimento Trasporti Terrestri, la ricevuta di un’ulteriore versamento di 9 euro al Dipartimento Trasporti Terrestri Roma, ed un’ultima del ticket di 41 euro all’Asl.
Le novità più significative sono l’addio da applicare ed il ritiro del nuovo documento in posta. Se, infatti, fino a poco tempo fa la procedura prevedeva che dopo la visita medica all’automobilista non rimaneva che aspettare di ricevere la nuova patente all’indirizzo indicato, ora non occorre più aspettare l’arrivo a casa del bollino da applicare sul documento.
Questo perché attraverso assicurata la nuova patente, formato badge plastificato, sarà recapitata all’indirizzo indicato. E per chi circola con la patente scaduta? In questo caso dall’articolo 126 del Codice della Strada prevede il ritiro della patente. A questo si accompagna una multa il cui importo va da un minimo di 148 fino a 594 euro.
Inoltre, l’automobilista deve mettere in conto di poter subire una rivalsa della propria assicurazione in caso di incidente. Pertanto, è meglio procedere per tempo con il rinnovo.